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IL NUOVO REGIME FISCALE PER LE LOCAZIONI BREVI

Nell’ambito della c.d. “Manovra correttiva” il Legislatore ha introdotto uno specifico regime fiscale applicabile ai redditi derivanti dalle locazioni brevi di immobili abitativi da parte di persone fisiche “privati”. In particolare sono ora ricomprese tra le locazioni produttive di reddito fondiario anche quelle che prevedono, oltre all’affitto dell’immobile, la pulizia dello stesso e la fornitura della biancheria.
Contestualmente, sono stati introdotti nuovi adempimenti a carico degli intermediari che intervengono nella gestione / stipula di tali contratti di locazione. In particolare:
gli intermediari che mettono in contatto locatore e locatario, anche tramite portali online, devono comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati relativi ai contratti conclusi per il loro tramite;
gli intermediari che incassano i canoni / corrispettivi relativi ai contratti di locazione in esame sono tenuti ad operare una ritenuta del 21%.

LA MANCATA ISCRIZIONE AL VIES E LE CESSIONI INTRAUE

Recentemente la Corte di Giustizia UE ha affrontato l’interessante questione del regime di esenzione (non imponibilità) applicabile alle cessioni intraUE di beni. Secondo i Giudici comunitari la mancata iscrizione al VIES dell’acquirente non rappresenta un requisito sostanziale per la non applicazione dell’IVA alle predette cessioni. In presenza dei requisiti sostanziali che identificano l’operazione intraUE uno Stato membro non può negare la non imponibilità soltanto per il fatto che l’acquirente non risulta iscritto al VIES.

LA ROTTAMAZIONE NON "SBLOCCA" IL DURC

Il contribuente che presenta la dichiarazione di adesione finalizzata alla definizione agevolata (rottamazione) di cartelle esattoriali contenenti debiti con l' Inps, per tutto il tempo necessario al perfezionamento della sanatoria, resta un soggetto non regolare nei riguardi dell' Istituto. Il suo status non rende possibile il rilascio del Durc e tale situazione perdura sino a che non interviene la conclusione della procedura di accoglimento dell' istanza. Lo precisa l' Inps rispondendo a un quesito posto dal Consiglio nazionale dell' Ordine del Consulenti del lavoro, alcuni giorni fa. Secondo gli esperti dell' istituto previdenziale, la domanda di ammissione alla rottamazione delle cartelle altro non è che una manifestazione di intenti e come tale non rientra nella previsione dal decreto ministeriale del 30 gennaio 2015 che regolamenta il rilascio del Durc. 

IL NUOVO CALENDARIO DELL’INVIO DELLO SPESOMETRO TRIMESTRALE E DELLE LIQUIDAZIONI IVA TELEMATICHE

A decorrere dal 2017 il Decreto c.d. “Collegato alla Finanziaria 2017” ha introdotto l’obbligo di invio telematico:
− dello spesometro a cadenza trimestrale (in luogo della previgente periodicità annuale);
− delle liquidazioni IVA periodiche.
Per il 2017 il primo invio dello spesometro, come stabilito dal citato Decreto, riguarda il primo semestre.
Recentemente il Legislatore, in sede di conversione del Decreto c.d. “Milleproroghe”, ha previsto che per il 2017 il secondo invio riguarda il secondo semestre.
Di fatto, quindi, per il 2017, la periodicità di presentazione dello spesometro è semestrale.
L’invio dei dati delle liquidazioni IVA periodiche non è stato oggetto di alcuna modifica e pertanto il primo invio per il 2017 riguarderà le liquidazioni di gennaio / febbraio / marzo e primo trimestre e dovrà essere effettuato entro il 31.5.2017.

ARRIVANO 20 MILA ALERT SULL’IVA 2013

Al via una nuova tranche di comunicazioni preventive e personalizzate inviate dall’Agenzia delle entrate a 20.362 imprese o professionisti che non hanno dichiarato, ai fini, Iva, in tutto o in parte le operazioni attive effettuate nel 2013, rispetto a quelle che sono state, invece, comunicate dai propri clienti attraverso lo spesometro relativo allo stesso anno. A comunicarlo è il provvedimento n. 221446 pubblicato ieri dall’Agenzia delle entrate, con il quale il fisco si dichiara pronto a inviare le comunicazioni via e-mail agli indirizzi di posta certificata (Pec) dei contribuenti interessati. In questa fase ricorda l’Agenzia: «L’obiettivo è quello di fornire per tempo elementi in grado di giustificare le presunte anomalie». La comunicazione che l’Agenzia delle entrate invierà ai soggetti Iva conterrà i seguenti elementi:

- Codice fiscale, denominazione, cognome e nome del contribuente

- Numero identificativo della comunicazione e anno d’imposta

- Codice atto

- Totale operazioni comunicate dai clienti soggetti passivi Iva

- Modalità attraverso le quali è possibile consultare gli elementi informativi di dettaglio relativi all’anomalia         riscontrata. 

LA “ROTTAMAZIONE” DEI RUOLI E LE NOVITÀ DELLA LEGGE DI CONVERSIONE

La definizione agevolata delle somme iscritte a ruolo, beneficiando della “cancellazione” delle sanzioni e degli interessi di mora, prevista dal Decreto c.d. “Collegato alla Finanziaria 2017” è stata oggetto di alcune interessanti modifiche in sede di conversione.
A seguito delle novità apportate dalla legge di conversione:
− l’agevolazione è applicabile ai ruoli affidati all’Agente della riscossione fino al 2016;
− l’istanza di definizione va presentata entro il 31.3.2017, utilizzando l’apposito modello DA1, recentemente        aggiornato;
− il pagamento delle somme dovute a titolo di capitale ed interessi nonché dell’aggio e dei rimborsi spese, con
l’esclusione delle sanzioni e degli interessi di mora, va effettuato in unica soluzione o in un massimo di 5 rate.

IVA STOP AUMENTO FINO AL 2018

La legge di Bilancio 2017, blindata e approvata oggi dall’Aula del senato, con un voto di fiducia tecnico, per consentire le dimissioni del capo del governo Matteo Renzi e l’apertura delle consultazioni da parte del capo dello stato Sergio Mattarella, prova a mettere in sicurezza per la terza volta la bomba ad orologeria degli aumenti delle aliquote Iva rinviandoli al 2018. Le nuove clausole di salvaguardia, che guardano al 2018, trascinano un aumento di ben tre punti percentuali della aliquota Iva agevolata al 10% e di due punti e mezzo l’Iva con aliquota ordinaria. Nel 2018, insomma, ci troveremo un rincaro per i prezzi di consumo non di poco conto. L’aliquota oggi al 22% sarà del 25%, destinata ad aumentare ulteriormente nel 2019 di un altro mezzo punto arrivando alla cifra record di 25,9% e l’aliquota agevolata passerà dal 10 al 13%. Gli effetti finanziari di questi aumenti si tradurranno in un incasso per lo stato di 12 miliardi di euro l’anno dallo scatto dell’Iva al 25% e di circa 7 mld (6.9) del passaggio dal 10 al 13%. Per un introito da entrambe le aliquote nel 2018 pari a 19 mld. 

LA SCADENZA DEI TERMINI DI ACCERTAMENTO AL 31.12.2016

Entro il 31.12.2016 scade il termine per la notifica degli avvisi di accertamento ai fini delle imposte dirette, IRAP e IVA relativi al 2011.
Va comunque considerato che:
- in caso di mancata presentazione della dichiarazione, il termine è differito di un anno;
- in presenza di reati fiscali, posto che i termini di accertamento sono raddoppiati, al 31.12.2016 si prescrive       l’accertamento per il 2017;

- per i soggetti “virtuosi” rispetto agli studi di settore, nei cui confronti opera il regime premiale, al 31.12.2016     si prescrive l’accertamento per il 2012.

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IL RITORNO DEL MOD. F24 CARTACEO ANCHE PER IMPORTI SUPERIORI A € 1.000

Di Nell’ambito del Decreto c.d. “Collegato alla Finanziaria 2017”, così come risultante dopo le modifiche apportate in sede di conversione, è prevista l’eliminazione dell’obbligo di utilizzo dei servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate per i versamenti da effettuare con il mod. F24 da parte dei soggetti “privati” per importi superiori a € 1.000. In altre parole, quindi, i “privati” che devono effettuare un versamento con il mod. F24 nel quale non sono esposte compensazioni, potranno scegliere se utilizzare il modello cartaceo ovvero il canale telematico, a prescindere dall’importo dovuto.

NUOVO INVIO TELEMATICO CORRISPETTIVI: REGIME OPZIONALE E REGIME OBBLIGATORIO

Con appositi Provvedimenti l’Agenzia delle Entrate ha individuato le modalità di memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri da parte dei commercianti al minuto e soggetti ad essi equiparati.Le nuove modalità di invio telematico dei corrispettivi:

− dovranno essere obbligatoriamente adottate dall’1.4.2017 da parte dei soggetti che operano tramite                  distributori automatici;

− potranno essere adottate dall’1.1.2017, a seguito di specifica opzione, da parte dei commercianti al minuto      e soggetti equiparati.

Tale nuova modalità di invio dei corrispettivi differisce da quella attualmente prevista per gli operatori della grande distribuzione organizzata (GDO), abrogata a decorrere dal 31.12.2017. Detti soggetti, quindi, entro tale data dovranno scegliere se “tornare” alla fiscalizzazione dei registratori di cassa o se aderire alla nuova modalità di invio dei corrispettivi.

IN ARRIVO DALL'AGENZIA DELLE ENTRATE 60.000 LETTERE DI ESCLUSIONE DAL VIES

Circa 60.000 soggetti titolari di partita Iva che non hanno presentato elenchi riepilogativi a partire dal primo trimestre 2015 e che mostrano caratteristiche di apparente inattività riceveranno, nei prossimi giorni, una lettera con cui l’Agenzia delle Entrate li informerà che saranno cancellati dall’archivio Vies. Il Vies (Vat Information Exchange System) è un sistema di scambi automatici tra le amministrazioni finanziarie degli Stati membri dell'Unione Europea: attraverso questo sistema gli Stati membri dell'Unione Europea possono scambiarsi le informazioni relative alle operazioni intracomunitarie intervenute tra operatori commerciali titolari di un numero identificativo Iva. Le comunicazioni in arrivo sono il frutto di una prima fase di controlli sulla banca dati degli operatori autorizzati a compiere operazioni intracomunitarie. I controlli sui soggetti Iva iscritti nell’archivio Vies avvengono a iscrizione già avvenuta, non essendo più propedeutici all’avvio delle operazioni intracomunitarie: l’Agenzia verifica la regolare presentazione degli elenchi riepilogativi e cancella dalla banca dati coloro che non ne hanno presentato neanche uno per quattro trimestri consecutivi. L’analisi ha permesso di individuare i contribuenti che si trovano in questa condizione e che riceveranno la lettera di esclusione. L’eventuale esclusione non pregiudica, inoltre, la possibilità di chiedere un nuovo inserimento in banca dati, direttamente in via telematica tramite Fisconline o Entratel o attraverso soggetti incaricati. I controlli sull’archivio Vies proseguiranno anche nei prossimi mesi.

IL VERSAMENTO DEL SALDO TASI 2016

Entro il prossimo 16.12.2016 va effettuato il versamento del saldo TASI applicando aliquote, detrazioni e agevolazioni previste dal competente Comune, a conguaglio con quanto versato in acconto. A tal fine va fatto riferimento alla delibera comunale pubblicata sul sito Internet del MEF entro il 28.10.2016. In mancanza di tale pubblicazione entro la predetta data, la TASI va calcolata sulla base delle aliquote e detrazioni deliberate dal Comune per il 2015.

LA “ROTTAMAZIONE” DEI RUOLI DAL 2010 AL 2016

Nell’ambito del Decreto Legge c.d. “Collegato alla Finanziaria 2017” è prevista la definizione agevolata delle somme iscritte a ruolo, ossia la c.d. “rottamazione delle cartelle”, beneficando della “cancellazione” delle sanzioni e degli interessi di mora. L’accesso a tale agevolazione, applicabile ai ruoli affidati all’Agente della riscossione dal 2010 al 2016, richiede:

− la presentazione di un’istanza entro il 31.3.2017, utilizzando uno specifico modello;

− il pagamento, in unica soluzione o in un massimo di 5 rate, delle somme dovute a titolo di capitale ed                interessi nonché dell’aggio e dei rimborsi spese, con l’esclusione delle sanzioni e degli interessi di mora.

SPESOMETRO TRIMESTRALE E LIQUIDAZIONI IVA TELEMATICHE: DUE ADEMPIMENTI (ECCESSIVI) CON UN UNICO FINE

Nell’ambito del Decreto c.d. “Collegato alla Finanziaria 2017”, a partire dal 2017 sono stati introdotti 2 specifici obblighi:
− invio dello spesometro a cadenza trimestrale (in luogo della previgente periodicità annuale);
− invio trimestrale delle liquidazioni IVA periodiche.
A seguito di tali adempimenti, l’Agenzia provvede, tra l’altro, ad “incrociare” i relativi dati con i versamenti effettuati e, nel caso in cui sia riscontrata un’anomalia, invia al contribuente o all’intermediario abilitato una specifica comunicazione.
Si rammenta che:
− dal 2017 viene meno l’invio della Comunicazione dati IVA;
− la dichiarazione IVA relativa al 2016 (mod. IVA 2017) va presentata entro il 28.2.2017 in forma autonoma.

L’IVA AL 10% È APPLICABILE ANCHE ALLE CIALDE ACQUISTATE DAL DATORE DI LAVORO

Con una recente Risoluzione l’Agenzia delle Entrate è tornata ad esprimersi in merito all’aliquota IVA applicabile alle cialde / capsule utilizzate per la somministrazione di bevande tramite i relativi apparecchi.
Dopo aver confermato l’orientamento assunto in passato, ossia che:
− detti apparecchi a cialde / capsule vanno considerati “distributori automatici” e quindi alle somministrazioni rese tramite gli stessi è applicabile l’aliquota ridotta (10%);
− l’aliquota ridotta è applicabile soltanto nel caso in cui l’acquirente della cialda / capsula è l’utilizzatore consumatore finale;
l’Agenzia precisa ora che va considerato consumatore finale anche il datore di lavoro che acquista le cialde / capsule per l’utilizzo proprio e dei propri collaboratori.

IL RAVVEDIMENTO OPEROSO E I RECENTI CHIARIMENTI DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE

Recentemente l’Agenzia delle Entrate ha fornito una serie di interessanti chiarimenti in merito al ravvedimento operoso, alla luce delle novità introdotte dalla Finanziaria 2015 e della revisione del sistema sanzionatorio in vigore dal 2016. In particolare è stato precisato che:
- la presentazione, entro 90 giorni, di una dichiarazione integrativa, non configura l’ipotesi di infedeltà, con
conseguente applicabilità della sola sanzione prevista per la dichiarazione irregolare;
- qualora a seguito della dichiarazione integrativa siano dovuti maggiori acconti per il periodo successivo, non è applicabile la sanzione per insufficiente versamento;
- in caso di regolarizzazione di un tardivo versamento, la riduzione della sanzione è individuata tenendo conto del momento in cui la stessa viene versata.

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